venerdì 29 maggio 2015

amara riflessione...

Un'altra cosa che non sopporto più è -lotta guerriero, sei un guerriero- riferito a un cane con un male incurabile che poi purtroppo non può farcela e lo si sa dall'iinizio :/ ...certo che lotta! cosa deve fare? che scelte ha? gli animali fortunatamente per loro non ragionano coi nostri termini, sono istintivi, l'istinto per la sopravvivenza è quello più forte che hanno.... magari glielo spegnamo noi con cure inutili che prolungano solo le sofferenze per pochi mesi in più, puro egoismo? Un umano ha la speranza che lo sostiene, un animale non sa cosa sia, conosce l'oggi, la gioia o la sofferenza del momento.  Su e giù per gli ambulatori, ricoveri, farmaci , amputazioni "cure" invasive e dolorose, con la paura che hanno generalmente degli ambulatori veterinari! Preferivo che la veterinaria non facesse QUESTI (vedi chemio) progressi, che non si adeguasse alla medicina umana che già fa tanti errori in questo campo! Io la considero sperimentazione animale, anche questa lo è! Per cosa? Per sei mesi, un anno di torture in più?La maggior parte delle volte sono più efficaci i tamponamenti con cure palliative che prolungano la vita in modo migliore e dignitoso finchè è possibile. Ho letto di cani amputati a cui è spuntato dopo poco da un'atra parte, di cani operati per emangiosarcoma e poi trattati in tutti i modi possibili che hanno patito le pene dell'inferno mentre le metastasi galoppavano in giro allegramente. E poi sono morti malissimamente perchè la compassione è arrivata tardi. Ne vale la pena? Forse con un cane molto giovane, ma tanto muore anche lui, non c'è scampo! Non è che la speranza di vita di un cane di -mettiamo otto anni- è di altri 10 con le cure!!! Di osteorsacoma, linfoma, emangiosarcoma muoiono-punto- Sono stronza? No, sono lucida e magari informata...e li amo troppo per pensarli sofferenti inutilmente...