giovedì 5 aprile 2012

tra un pò...



questa descrizione sarà valida...:)))



Ed Mc Bain-Lo spettacolo è finito-


Luglio. Caldo.



In città i due termini sono sinonimi, significano la stessa cosa. Caldo e luglio, due gemelli nati per far soffrire la gente.

L'aria è tangibile. Puoi stendere una mano e toccarla. Ti ci puoi drappeggiare come in un mantello viscido. L'asfalto si trasforma in gomma e i tacchi vi sprofondano, soprattutto rasente ai marciapiedi se fai tanto di attraversare le strade. Il sole gravita basso nelcielo immobile, pallido come una tuta sbiadita. In questo cielo rimane solo un pizzico di azzurro. Il resto è stato divorato dalla forza del sole. E su tutto stagna una specie di fosforescenza dovuta al caldo pronto ad esplodere in pioggia.

Le case sopportanoil caldo con la solennità di un prete con la sua lunga veste scura. Alcune lo sopportano da quasi un secolo, soffrendo in silenzio con l'indifferenza degli stoici.-