lunedì 24 marzo 2014

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La primavera era tutta vestita di boccioli e canti di uccelli , era quell'estasiante momento dell'annoin cui i segugi della primavera hanno ucciso l'inverno e, mentre raggiungevamo il ciglio della collina che sovrastava i boschi, lei si fermò e spalancò le braccia. Oh la sensazione che da la primavera!-esclamò- i narcisi il vento dell'ovest...e le ombre delle nuvole. Come vorrei afferrare tutto tra le mie braccia.Spuntano miracoli dappertutto nella campagna,Che sole, che profumo!bBevili fino in fondo perchè sono l'unica medicina divina. A volte si ha bisogno di questa medicina con tutte le cose tristi e terribili.il dolore , l'angoscia e la decadenza che ci circondano. Ma suppongo che perfino queste ridestino lo splendore della forza e della sopportazione.....-
E adessocon tutta la sua giovinezza, la sua bellezza e il suo fascino, taceva per sempre nel grande silenzio....-
Benson, Tutti i racconti di fantasmi-