Nokturn ed Eliodoro, così simili, stessi occhi, stessa espressione!
giovedì 29 ottobre 2015
domenica 25 ottobre 2015
sabato 17 ottobre 2015
Coursing in Finlandia!
Cristallo bravissimo al suo prima coursing, Cacl con un sacco di punti! La sua famiglia lontana è tnto orgogliosa di lui!
venerdì 16 ottobre 2015
martedì 13 ottobre 2015
lunedì 12 ottobre 2015
IMPORTANTE!!! Sarebbe ore che queste cose si sapessero!!!
I LEVRIERI SONO VERAMENTE CANI?
I LEVRIERI SONO REALMENTE CANI? - Dr. Guillermo Couto
Il cane fu addomesticato approssimativamente 14.000 anni fa. Grazie alla selezione naturale e umana, ora esistono più di 400 razze morfologicamente ben distinte; queste razze sono organizzate in gruppi
Il gruppo dei Segugi dell'AKC è composto di oltre 25 razze, e include i levrieri, cani che cacciano la preda rincorrendola a vista.
Tutti i levrieri hanno un solo fenotipo, sono snelli, dolicocefali (col cranio allungato), agili e veloci. Ci sono più di 15 razze riconosciute in questo gruppo, incluso il Levriero Afgano, l' Azawakh, il Borzoi, Il Chart Polski, Il Galgo Spagnolo, il Greyhound, l'Hortaya Borzaya, l'Irish Wolfhound, Il levriero italiano, il Magyar, il Saluki, lo Scottish Deerhound, lo Sloughi, il Whippet e il Rajapalayam. Per quanto si sia portati a pensare ai levrieri come a degli “sprinters”, alcuni di loro sono corridori specializzati nella resistenza, come ad esempio il Galgo spagnolo.
Ci sono reperti fossili e dipinti di cani dall'aspetto simile ai levrieri risalenti al 7.000-6.000 A.C. , in altre parole questo gruppo si è evoluto in modo ristretto durante diverse centinaia di anni mantenendo pressochè inalterate le sue caratteristiche. Recenti studi genetici suggeriscono che i Greyhounds abbiano caratteristiche genomiche uniche, differenti da quelle delle altre razze. Chiunque abbia avuto, o abbia lavorato con un paziente Greyhound, sa bene quanto essi siano differenti dai cani di altre razze. La maggior parte dei levrieri hanno in comune caratteristiche biologiche simili.
E' stato stimato che oltre 200.000 Greyhounds vivano in famiglia come cani da compagnia negli Usa e in Canada, contro i 35.000 impegnati nelle corse. Negli ultimi anni passati, le adozioni dei Greyhound da parte di privati sono arrivate a coprire un range di 15.000/18.000 all'anno; C'è anche un grande sforzo per incentivare le adozioni di Galgo e Irish Greyhound in Europa. Pertanto, è importante riconoscere le peculiarità fisiologiche di questa razza. Dal punto di vista ematologico, questi cani così atletici hanno più globuli rossi di altri cani, da qui un maggiore volume cellulare e un maggiore valore di ematocrito, una maggiore concentrazione di emoglobina e una viscosità totale più elevata di altre razze. Un greyhound ha di norma valori di ematocrito intorno a 50-63%, valore che in altre razze potrebbe essere indicativo di processi quali policitemia o eritrocitosi. I globuli bianchi e le piastrine hanno invece valori basali inferiori rispetto ad altre razze; è più che normale trovare in un Greyhound con 3-5per 10 alla 9/L di globuli bianchi. Una conta normale di piastrine nei Greyhound è tra 80-120 per 10 alla 9/L. Gli eosinofili (globuli bianchi deputati a intervenire durante reazioni allergiche e infestazioni parassitarie) invece a differenza delle altre specie non hanno la presenza al loro interno dei caratteristici granuli color arancione, risultano essere solo vacuoli citoplasmatici vuoti, con nucleo bilobato che potrebbero essere confusi con globuli bianchi tossici presenti durante gravi processi infiammatori e setticemie Anche i profili biochimici del siero nei levrieri hanno valori che sono in genere fuori del range di riferimento per i cani. Principalmente, le concentrazioni sieriche della creatinina (indicatore di funzione renale) sono elevati (1-2.2 mg/dL), e le concentrazioni totali nel siero delle proteine (5-6 gm/dL) e globuline (1.8-2.5 gm/dL) sono più basse che negli altri cani. Durante la fase acuta di un infezione, il livello di globuline nel siero si mantiene più basso che nelle altre razze.
A seconda dello strumento diagnostico utilizzato, altri valori potrebbero essere al di fuori del range di riferimento per i cani. Abbiamo recentemente dimostrato che il calcio nel siero (sia il totale che lo ionizzato) e il magnesio sono più bassi che in cani non levrieri. I risultati delle analisi dei gas del sangue arterioso e venoso e la CO- ossimetria nei levrieri differiscono altresì dal range di riferimento per le altre razze.
I Greyhounds hanno anche tipi unici di sangue
Fra il 50 e il 70% dei Greyhound sono donatori “universali” di sangue (negativi per DEA – Antigene Eritrocito Canino - 1.1, 1.2 e 7), in confronto al circa 20% di molte altre razze. Se si considerasse solo l'antigene (DEA) 1,1, allora l'87% dei Greyhounds si qualificherebbero come donatori di sangue, in confronto al cira 40% delle altre razze.
Si sa ormai da molti anni che i Greyhounds hanno nel siero basse concentrazioni di Tiroxina (T4 – Ormone tiroideo) rispetto ai cani non levrieri; negli ultimi tempi, la bassa concentrazione di T4 è stata attribuita ad una serie di disagi coesistenti (stress, controllo del testosterone, corsa, ecc). Tuttavia, la bassa concentrazione di T4 è stata riscontrata in giovani Greyhounds, prima che inizino i loro allenamenti, e persiste nell'età adulta, indipendentemente se essi gareggiano o meno. Molti Greyhound normali (più del 90%), hanno valori di T4 inferiori al range di riferimento per la razza, e gli viene diagnosticato l'Ipotiroidismo. Una proporzione variabile di Greyhound (10-30%) ha anche una percentuale più bassa di T4 libera (fT4) rispetto ad altre razze. In ogni caso, tutti questi Greyhound hanno valori normali di TSH e sono quindi NON IPOTIROIDEI.
Uno studio recente ha dimostrato, attraverso l'uso della scintigrafia, che Greyhound con un basso livello di T4 nel siero sono comunque eutiroidei.
Dal punto di vista cardiovascolare, levrieri normali hanno tipicamente un mormorio sistolico (suono cardiaco anormale causato dal flusso sanguigno turbolento o vorticoso) che irradia dalla parte sinistra del cuore nella carotide; questo soffio è più forte quando il cane è eccitato e presenta maggior tono simpatico.
Il soffio è dovuto al fatto che hanno un ventricolo sinistro molto grande (la camera cardiaca che pompa il sangue verso il corpo), avendo bisogno di pompare sangue altamente viscoso verso i muscoli contratti durante l'attività fisica. Tuttavia, il diametro dell'anello aortico ("porta di uscita" del ventricolo sinistro) è simile a quello di cani di taglia equivalente, con il risultato di un soffio della stenosi aortica funzionale dovuto all'alta velocità aortica. Il ventricolo sinistro più grande nei Greyhound può falsare il VHS (vertebral heart score ), sistema di misurazione delle dimensioni del cuore basato sul confronto con le vertebre, e causare un'errata diagnosi di Cardiomegalia in base alle radiografie. I greyhound possono avere nel siero anche più alte concentrazioni di Troponina I e proBNP (indicatori di problematiche cardiache) rispetto agli altri cani; sono frequentemente compresi nel range di riferimento di cani con cardiomiopatia.
I Greyhounds e altri levrieri (eccetto gli Irish Wolfhound) hanno anche pressione saguigna elevata. Negli anni '60, molti istituti di ricerca medica prendevano i Greyhound come modello per l'ipertensione cronica nell'uomo. Un Greyhound normale può avere una pressione sanguigna di più di 160 mmHg se visitato in ospedale, ma la stessa può scendere a 120 mmHg se misurata a casa.
Chiunque abbia prescritto medicinali ad un Greyhound sa che in questa razza, “la vita è come una scatola di cioccolatini”, cioè non sai mai quello che ti capita.
Recenti ricerche hanno mostrato come i Greyhound non metabolizzino i farmaci come fanno gli altri cani. La concentrazione dell'enzima epatico Cytochrome P-450 (CYP) è significativamente bassa rispetto ad altre razze e questo porta ad un'errata metabolizzazione di alcuni farmaci quando si usa un mix di diversi di essi. Per esempio, una dose terapeutica di Propofol in un Greyhound porta ad un'anestesia che dura minuti; se allo stesso cane viene somministrato contemporaneamente un farmaco che innalza il sistema enzimatico, come il Chloramphenicol, la stessa dose di Propofol darà un'anestesia della durata di alcune ore. Per la mia esperienza, un buon esempio di quanto sopra riportato è l'uso di Acepromazine. Se un Greyhound riceve una dose terapeutica standard di Acepromazine (0.05-0.1 mg/kg), la ripresa dall'anestesia può durare anche 8-12 h; Io uso una dose totale di 0,5 mg per un Greyhound del peso di 30 kg.
Oltre alla deficienza dell'ormone epatico CYP, i Greyhound un alto valore di filtraggio glomerulare (GFR), e possono presentare differenze nell'assorbimento intestinale dei farmaci.
Dr. C. Guillermo Couto Articolo originale:
domenica 11 ottobre 2015
La Pippi ha finito i campionati!!!
UHHHHHHHH YEP YEP YEP !!!! Oggi raduno d'Autunno del Club del Levriero in un posto splendido- Pippi CAC e con questo ha chiuso il Campionato Italiano ed essendo già Campionessa di coursing diventerà automaticamente-dopo omologazione- Campionessa assoluta come Danka <3 adesso="" al="" gentile="" giudice="" grazie="" mr.="" possiamo="" riposarci:="" sodddisfazioni="" son="" span="" vilanova="" yves-emanuel="">3>
UHHHHHHHH YEP YEP YEP what a day! Today Autumn Club Meeting- With this CAC Pippi closed Italian Championship and because she is already Coursing Champion, she will become also Absolute Champion as Danka! <3 can="" class="separator" great="" judge="" kind="" mr.="" now="" p="" rest:="" satisfaction="" style="clear: both; text-align: center;" thanks="" to="" vilanova="" we="" yves-emanuel="">3>
mercoledì 7 ottobre 2015
lunedì 5 ottobre 2015
Articolo sulla salute dei greyhounds
Webmistress’s addendum (6/1/10): A few years after this article was written Dr Couto discovered that presumed FCE incidents in greyhounds are caused by blood clots, not by cartilagenous material. Treating this condition with steroids is not recommended unless actual cartilaginous material is present; it is critical to determine if the material causing the problem is disk material or from blood clots.The OSU Greyhound Wellness Program Spring-Summer 09 newsletter has an article about this. Access to the article is for members only. Please read Aortic Thromboembolism: Are Greyhounds at Risk? for a better understanding of what may be happening if your greyhound “goes down” or “throws a clot.”
By Laura Culbert, DVM
Greyhounds have been bred for superior athleticism. Their endurance and heavy hind limb muscle mass make them the fastest of all canines. Because of this, it is in question whether they may be predisposed to a condition that greyhound owners or breeders should be aware of. The condition is termed Fibrocartilaginous emboli (FCE). This can affect ambulation by causing a blood clot in the vessels that supply the spinal cord.
The source of FCE is presumed to be extruded intervertebral disk material. However, the pathway of entry of this material into the blood vessels is not clearly understood. Arteries and veins can contain blood clots. In theory, numerous vessels must be obstructed to cause spinal cord injury.
Direct entrance of fibrocartilage into a spinal artery or vein during acute disk herniation has been the proposed mechanism for FCE. The extrusion of disk material can sometimes tear the artery, creating bleeding in or around the spinal cord. This leads to the injury and varying degrees of paralysis or types of gait abnormalities.
Trauma and vigorous exercise seem to play an important role in the production of FCE. The stress placed on the spine in such activity increases the chance of acute disk herniation.
The incidence of FCE in dogs is unknown but is considered rare. Cheshire Veterinary Hospital sees an estimated fifteen to twenty cases per year. Large and giant breeds in addition to the athletic breeds are most commonly affected. Most canine cases occur in dogs between three and seven years of age. There is no apparent sex predisposition in dogs.
The signs of FCE are typically very acute, developing over minutes to hours, with stabilization of signs in the first twenty-four hours. Rarely, signs may progress over two to three days. The severity of neurological signs varies depending on where the lesion is in the spinal cord and on how extensive it is. Dogs can have signs ranging from mild gait abnormalities to complete paralysis and loss of fecal and urinary control.
Although pain on spinal manipulation may be present briefly after the clot passes, affected dogs do not usually display pain. Once the trauma to the cord occurs, with time, many dogs get better or at least recover to the point of walking without assistance. In a few cases, signs continue to progress to the point where nothing can be done to restore ambulation.
Diagnosis of FCE is based on careful attention to history and signs. Evaluation of the spinal cord should include x-rays, cerebrospinal fluid analysis and a special dye study called a myelogram. In a few cases, CT scan or MRI studies can help delineate the problem.
The treatment of FCE is largely supportive. Attention must be paid to cleanliness, prevention of bedsores and urine scalding, the intake of food and water, and the animal’s general attitude and well being. FCE is not considered a surgical disease unless a compressive mass cannot be eliminated.
The prognosis for recovery is generally hopeful but is dependent on the presence or absence of deep pain perception and quality of neurological reflexes. The absence of deep pain sensation indicates a very poor prognosis regardless of therapy unless sufficient time is given to see improvement.
The patient should be evaluated several times during the first twenty-four to thirty-six hours of injury to determine if there are positive or negative changes in condition. Animals that demonstrate improvement in clinical signs within the first seven to twenty-one days may make a functional recovery. If there is no improvement during this time frame, the prognosis for functional recovery is poor.
This leaves two options: euthanasia or a walking cart.
Greyhounds are not usually a breed affected by arthritis. Therefore, if you ever notice an acute forelimb or hind limb lameness or gait abnormality, consult a veterinarian to rule out FCE.
Dr. Laura Culbert was a veterinarian at Cheshire Veterinary Hospital in Cheshire, Connecticut when she wrote this article for CG F 98.
By Laura Culbert, DVM
Greyhounds have been bred for superior athleticism. Their endurance and heavy hind limb muscle mass make them the fastest of all canines. Because of this, it is in question whether they may be predisposed to a condition that greyhound owners or breeders should be aware of. The condition is termed Fibrocartilaginous emboli (FCE). This can affect ambulation by causing a blood clot in the vessels that supply the spinal cord.
The source of FCE is presumed to be extruded intervertebral disk material. However, the pathway of entry of this material into the blood vessels is not clearly understood. Arteries and veins can contain blood clots. In theory, numerous vessels must be obstructed to cause spinal cord injury.
Direct entrance of fibrocartilage into a spinal artery or vein during acute disk herniation has been the proposed mechanism for FCE. The extrusion of disk material can sometimes tear the artery, creating bleeding in or around the spinal cord. This leads to the injury and varying degrees of paralysis or types of gait abnormalities.
Trauma and vigorous exercise seem to play an important role in the production of FCE. The stress placed on the spine in such activity increases the chance of acute disk herniation.
The incidence of FCE in dogs is unknown but is considered rare. Cheshire Veterinary Hospital sees an estimated fifteen to twenty cases per year. Large and giant breeds in addition to the athletic breeds are most commonly affected. Most canine cases occur in dogs between three and seven years of age. There is no apparent sex predisposition in dogs.
The signs of FCE are typically very acute, developing over minutes to hours, with stabilization of signs in the first twenty-four hours. Rarely, signs may progress over two to three days. The severity of neurological signs varies depending on where the lesion is in the spinal cord and on how extensive it is. Dogs can have signs ranging from mild gait abnormalities to complete paralysis and loss of fecal and urinary control.
Although pain on spinal manipulation may be present briefly after the clot passes, affected dogs do not usually display pain. Once the trauma to the cord occurs, with time, many dogs get better or at least recover to the point of walking without assistance. In a few cases, signs continue to progress to the point where nothing can be done to restore ambulation.
Diagnosis of FCE is based on careful attention to history and signs. Evaluation of the spinal cord should include x-rays, cerebrospinal fluid analysis and a special dye study called a myelogram. In a few cases, CT scan or MRI studies can help delineate the problem.
The treatment of FCE is largely supportive. Attention must be paid to cleanliness, prevention of bedsores and urine scalding, the intake of food and water, and the animal’s general attitude and well being. FCE is not considered a surgical disease unless a compressive mass cannot be eliminated.
The prognosis for recovery is generally hopeful but is dependent on the presence or absence of deep pain perception and quality of neurological reflexes. The absence of deep pain sensation indicates a very poor prognosis regardless of therapy unless sufficient time is given to see improvement.
The patient should be evaluated several times during the first twenty-four to thirty-six hours of injury to determine if there are positive or negative changes in condition. Animals that demonstrate improvement in clinical signs within the first seven to twenty-one days may make a functional recovery. If there is no improvement during this time frame, the prognosis for functional recovery is poor.
This leaves two options: euthanasia or a walking cart.
Greyhounds are not usually a breed affected by arthritis. Therefore, if you ever notice an acute forelimb or hind limb lameness or gait abnormality, consult a veterinarian to rule out FCE.
Dr. Laura Culbert was a veterinarian at Cheshire Veterinary Hospital in Cheshire, Connecticut when she wrote this article for CG F 98.
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